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Legge di stabilità: le novità in materia di Lavoro

Circolare n° 1-2015 del 9 gennaio 2015

Comunichiamo, con la presente, le principali novità in materia di lavoro contenute nella Legge n. 190 del 23 dicembre 2014 (Legge di stabilità per il 2015) pubblicata sulla G.U. n. 300 del 29 dicembre 2014.

ESONERO CONTRIBUTIVO PER GLI ASSUNTI A TEMPO INDETERMINATO

La Legge di stabilità prevede che, per le assunzioni effettuate nell’anno 2015 (1° gennaio – 31 dicembre), è riconosciuto ai datori di lavoro privati un esonero contributivo di durata triennale (ad eccezione dei premi Inail), per un importo annuo non superiore a 8.060 €.

Sono esclusi dal beneficio i contratti di apprendistato e di lavoro domestico.
L’esonero non è cumulabile con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente.

Non è, inoltre, possibile la fruizione dell’esonero nei seguenti casi:
•per lavoratori assunti da qualsiasi datore di lavoro con contratto a tempo

indeterminato nei sei mesi precedenti;
• per lavoratori per cui il datore di lavoro abbia già usufruito del beneficio in questione; •per lavoratori già assunti, con contratto a tempo indeterminato, nei tre mesi

precedenti dallo stesso datore di lavoro.

Per il settore agricolo valgono disposizioni particolari.
Il beneficio sarà riconosciuto dall’Inps con modalità ancora da stabilirsi. Le risorse finanziarie necessarie sono state stanziate fino al 2019.

L’istituzione di tale esonero contributivo ha comportato la cancellazione dell’agevolazione di cui all’articolo 8, comma 9, della legge 29 dicembre 1990, n. 407, ossia degli incentivi destinati alle assunzioni di disoccupati di lungo periodo o di lavoratori posti in CIGS da 24 mesi, previsti dall’art. 8, c. 9 della Legge 407/1990, che saranno fruibili solo per gli assunti fino al 31 dicembre 2014.

BONUS 80 €

Viene confermato il Bonus Irpef di 80 € mensili (si veda la nostra circolare 6-2014). La norma ricalca quella dello scorso anno, ma l’incentivo economico diventa strutturale e l’importo annuo sale da 640 € a 960 €. Restano immutati la platea dei destinatari – quindi sono esclusi dal beneficio pensionati, partite Iva e incapienti – e le modalità di corresponsione.

INCENTIVO ALLA NATALITÀ

Sono previsti 80 € al mese per 3 anni per bambini nati o adottati entro il 31 dicembre 2015. Il bonus è riservato a famiglie con tetto Isee pari a 25.000 € annui (l’importo sale a 160 € al mese per 3 anni per le famiglie in condizioni con Isee sotto i 7.000 €). Le modalità di erogazione saranno emanate con prossimo decreto.

BUONI PASTO IN FORMATO ELETTRONICO

A decorrere dal 1° luglio 2015 aumenterà da 5,29 € a 7 € l’importo escluso da tassazione dei ticket pasto elettronici.

DEDUCIBILITÀ IRAP

La legge di Stabilità per il 2015, al comma 20, prevede, a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2014, la deduzione integrale dalla base imponibile dell’Irap del costo del lavoro dipendente a tempo indeterminato, per la parte eccedente le deduzioni già vigenti

TFR IN BUSTA PAGA

I dipendenti del settore privato, con un rapporto di lavoro in corso da almeno 6 mesi ed esclusi i lavoratori domestici e i lavoratori del settore agricolo, potranno chiedere al proprio datore di lavoro di percepire la quota di Tfr maturando tramite liquidazione diretta mensile. La misura è applicabile in relazione ai periodi di paga decorrenti dal 1 marzo 2015 al 30 giugno 2018.

Per le aziende con numero di addetti inferiore a 50 è previsto l’accesso ad un finanziamento assistito da garanzia rilasciata da uno specifico Fondo istituito presso l’Inps. Le procedure di finanziamento agevolato sono condizionate dalla stipula di uno specifico accordo quadro tra Ministero del Lavoro e Ministero dell’Economia e finanze e ABI. Le modalità di funzionamento del Fondo di garanzia e della garanzia di ultima istanza a carico dello Stato dovranno essere regolate poi da un Dpcm da emanare entro 30 giorni dalla entrata in vigore della Legge di Stabilità.

IMPOSTA SULLA RIVALUTAZIONE DEL TFR

L’imposta sulla rivalutazione del Tfr, a decorrere dal 1° gennaio 2015, passa da 11% a 17%.

Siamo a disposizione per eventuali chiarimenti e porgiamo i nostri saluti e auguri per un buon anno.

Foto di Ono Kosuki: https://www.pexels.com/it-it/foto/legno-uomo-senza-volto-sfocatura-5974325/

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