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Scadenza agevolazioni per le assunzioni: cosa cambia dal 2026

Il 31 dicembre 2025 termineranno diverse agevolazioni per le assunzioni introdotte dal Decreto Coesione (D.L. n. 60/2024, convertito in L. n. 95/2024).

Si tratta di misure rivolte a giovani under 35, donne svantaggiate e lavoratori assunti nelle ZES del Mezzogiorno, con esoneri contributivi fino a 650 euro mensili per periodi da 24 a 36 mesi.

Parallelamente, restano attive altre due misure importanti per il tessuto produttivo del Sud Italia: la decontribuzione Sud PMI, confermata fino al 2029, e la maxi deduzione del costo del lavoro, prorogata fino al 2027.

 

Bonus per giovani under 35

Le imprese che assumono giovani sotto i 35 anni entro il 31 dicembre 2025 possono beneficiare di uno sgravio totale dei contributi previdenziali fino a 500€ al mese, che sale a 650€ se l’assunzione avviene in una Zona Economica Speciale (ZES) del Mezzogiorno.
L’incentivo è valido solo per lavoratori mai occupati a tempo indeterminato e ha una durata di 24 mesi.

 

Bonus per l’assunzione di donne svantaggiate

Sono agevolate anche le assunzioni di donne disoccupate da almeno 24 mesi, o da 6 mesi se residenti in ZES o impiegate in settori con forte disparità di genere.
L’esonero è totale, fino a 650€ al mese, per 24 mesi.

 

 

Incentivi per le assunzioni nelle ZES

Il Decreto Coesione rafforza il sostegno alle imprese con sede nelle ZES del Mezzogiorno (Campania, Calabria, Puglia, Basilicata, Sicilia, Sardegna, Molise e Abruzzo).
Le aziende che assumono a tempo indeterminato tra il 1° settembre 2024 e il 31 dicembre 2025 godono di un esonero contributivo del 100% fino a 650€ mensili, per due anni.

 


Decontribuzione Sud PMI

Per le imprese del Mezzogiorno è confermata fino al 2029 la decontribuzione Sud PMI, che prevede una riduzione dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro.
La percentuale di sgravio parte dal 25% nel 2025 (fino a 145 euro al mese) e scende progressivamente negli anni successivi.
L’obiettivo è sostenere l’occupazione stabile e la competitività delle imprese meridionali.

 

 

Maxi deduzione del costo del lavoro

Confermata fino al 2027 la maxi deduzione del costo del lavoro per le nuove assunzioni a tempo indeterminato.
Il costo sostenuto dal datore di lavoro può essere maggiorato del 20% in deduzione fiscale, che diventa 30% se l’assunzione riguarda lavoratori “molto svantaggiati”.
È una misura che premia chi investe in occupazione stabile e inclusiva.

 

 

Condizioni per accedere agli incentivi

Per ottenere le agevolazioni, il datore di lavoro deve:

• essere in regola con i versamenti contributivi e fiscali (DURC regolare);

rispettare le norme di sicurezza e i contratti collettivi applicabili;

• non aver effettuato licenziamenti per motivi economici nei mesi precedenti l’assunzione.

Le domande devono essere presentate all’INPS tramite il Portale delle Agevolazioni, prima dell’assunzione.

 

In sintesi

Il 31 dicembre 2025 rappresenta una scadenza cruciale per chi vuole usufruire degli incentivi all’occupazione previsti dal Decreto Coesione.
Le imprese interessate dovrebbero pianificare fin da ora le nuove assunzioni, per sfruttare al massimo i vantaggi contributivi e fiscali ancora disponibili.

 

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Foto di Karola G

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